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Dal silenzio… l’ascolto, il libro di Filippo Massara

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Dal silenzio… l’ascolto, il libro di Filippo Massara

L’emozionante e rivelatore libro del pioniere della ricerca musicale terapeutica

di Stefano Fusi

 

DUE PRESENTAZIONI DEL LIBRO A MILANO:

- EMOZIONARSI ALL'ASCOLTO MUSICALE CORPOREO incontro con Filippo Massara, Stefano Fusi, Pierangelo Garzia all'interno del ciclo "Benessere è...", rassegna curata da Raffaella Dallarda, martedì 20 settembre a Milano, Mondadori Megastore, via San Pietro all'Orto 11, ore 18,30. Intervento musicale dell'arpista Martina Nifantani. 

 

lunedì 24 ottobre 2016  – ore 21.00, Milano, Scuola Philo – Pratiche filosofiche, via Piranesi 12 – Milano – piano I

DAL SILENZIO... L'ASCOLTO. Corpo, mente e spirito nella musica. Incontro con Filippo Massara, Ivano Gamelli e Pierangelo Garzia.  

 

Filippo Massara mi apparve davanti nell’ufficio della segreteria della Lega per i Diritti e la Liberazione dei Popoli: stavo organizzando il convegno Urihi per il quale vennero a Milano leader indigeni dal Canada all’Argentina per parlarci della loro cultura, della terra e della natura e delle loro battaglie per difendersi dalla “civilizzazione”. Era la fine del 1987. Non avevo avuto ancora tempo di incontrarlo, preso da mille cose, venne per conto suo. Così si fa, quando urge qualcosa di fondamentale. Non c’erano i telefonini né le mail, il telefono era sempre occupato e seguimmo evidentemente un’altra strada: quella della risonanza. Entrò, mi mostrò e fece ascoltare le audiocassette che produceva da editore con le “Musiche e voci dei popoli da salvare”. Indios Yanomami, tibetani, pigmei, piccole nazioni indigene di ogni angolo del mondo, i piccoli popoli che vivono immersi nella natura e per i quali il canto, la danza e la celebrazione sono un prolungamento dell’esperienza quotidiana dei suoni naturali delle foglie al vento, dell’acqua che scorre, degli animali. Una cosa unica, allora, mai realizzata in Italia – e credo di ricordare una novità anche in Europa, realizzata anche in lingua inglese. Un lavoro pazzesco fatto con una passione e una competenza incredibili. La stessa mia passione, allora, per conoscere tutto ciò che questi popoli semplici e dalla cultura raffinatissima ci possono insegnare. Da restarne stregati. E ascoltare poi quelle voci più volte, con i brividi, per incontrarle poi da persone in carne ed ossa, che tuttora cantano non per il mercato o per sentimentalismo, intellettualismo o esibizione, ma per dar voce all’anima, curare la comunità e lasciar filtrare lo spirito nella vita di tutti i giorni costruendo un ponte fra cielo e terra.  

 

Filippo Massara già da anni studiava il rapporto misterioso che esiste fra suono, corpo e mente, anima, musica e vita: perciò era risalito alle origini della musica nelle ritualità dei popoli di natura, dove ancora non ci sono la sofisticazione e il perfezionismo tecnico della musica moderna e attuale.

Non sazio di studiarlo, divulgava ciò che scopriva sul nesso che c’è fra la nostra corporeità, l’emozionalità, i moti naturali del respiro e del vento, l’interiorità  e la musica. Alla Radio Svizzera, in molti altri ambiti e poi come editore. Ai tempi, un coraggio da leone, fuori da piste tracciate. Continua ad avere questo ardimento e questo dinamismo ancora adesso che ha 87 anni. Mi accorgo or ora che è la stessa cifra finale dell’anno in cui ci conoscemmo. Credo nelle “coincidenze significative” , negli eventi sincronici - non come atto di fede ma perché ne ho verificato l’esistenza e la pregnanza - dunque mi rendo conto che ciò deve significare certo qualcosa anche se al momento ancora mi sfugge.

Ciò che conta è che Filippo Massara oltre che un amico per me da allora è diventato un punto di riferimento. Culturale, spirituale, esistenziale. Lo ringrazio per tutto ciò che ha fatto e dato, perciò ne parlo. È stato ed è un riferimento per tante persone, anche se mai abbastanza. Il suo lavoro è da conoscere e approfondire. È una persona che ha esplorato reami di una tale bellezza e importanza da restare sbalorditi. L’ha fatto e lo fa in umiltà e con simpatica nonchalance, che si abbina tuttavia a una piena coscienza della rilevanza di ciò che fa. Piena coscienza che lo ha spinto a produrre questo libro e a diffonderlo perché l’essenza del suo lavoro si trasmetta. Come un’amorevole madre, come un padre responsabile che pensa al futuro dei figli e decide di lasciare un segno.

Ha fatto troppo per raccontarlo qui, ma almeno questo va detto:  è stato il primo in Italia a produrre, con le edizioni Ludi Sounds, cassette e poi CD accompagnati da libri esplicativi nei quali ha raccolto musiche per meditazione, per la terapia, per viaggi interiori profondi e seri. Opere di una qualità eccellente, con brani e cd fatti realizzare appositamente da artisti del massimo livello, ben prima del diluvio new age che ahimè ha visto mischiate ottime cose a tappezzerie musicali di second’ordine o puramente commerciali.

E  il suo straordinario lavoro per il benessere delle neomamme e prima ancora dei loro nascituri? Musiche studiate per migliorare la condizione e lo sviluppo delle nuove vite, sperimentate anche con tutti i crismi della scientificità “ufficiale” presso strutture ospedaliere (“Nutriamoci di musica”, “Mamme e bimbi in musica”, “Gravidanza con la musica”). Massara è sempre stato pronto a parlarne e lieto di raccontarne soddisfatto i successi (donne in amenorrea cui riprendono  le mestruazioni e restano incinte, persone “rinate” e risanate dopo trattamenti a base delle sue musiche, e molto altro). Ha anche sospirato spesso dicendo che bisognerebbe introdurre l’ascolto musicale nelle scuole e negli ospedali, per la salute di tutti. Ne è convinto, e cerca di convincerne. Lo aspettiamo ancora al prossimo incontro a deliziarci e incantarci; perché ordunque Filippo Massara, appunto 87 enne, ora riassume in un libro che si legge facilmente e d’un fiato i suoi studi ispirati ai pionieri della nascita dolce - Leboyer - e dell’ascolto terapeutico - Tomatis – come alle ricerche più attuali delle neuroscienze e alle acquisizioni della psiconeuroedocrinoimmunologia.

 

Al contempo, nel libro distilla la sua esperienza unica:  dai racconti di come è arrivato a scoprire le potenza benefica del suono (avventure infantili intrise della magia innocente del bimbo, esperienze con la sciamana  messicana che cura con la sua voce imbevuta di spiriti), alla spiegazione di ciò che succede quando le donne usano il suo “Grembo armonico” (un kit musicale utilizzato nella preparazione alla gravidanza per far ascoltare musiche scelte ad hoc al feto e alla futura madre); dalle riflessioni sulla natura del suono e dei suoi intrecci con il nostro vissuto corporeo (dalla fase prenatale in poi) fino alle istruzioni per ascoltare se stessi cullati dalla musica, anche in coppia, accarezzando il pancione della madre in due unendo la tattilità all’abbandono al flusso sonoro, per accompagnarlo e accoglierlo prima ancora che nasca, quand’è già vivo e sensibile seppure immerso nell’oceano materno da dove sente, sospeso in attesa di uscire alla luce, amplificati dalla cassa armonica dell’utero, i suoni, le voci genitoriali, i sentimenti e le emozioni della madre e la qualità del suo rapporto con la madre.

Il libro "Dal silenzio... l'ascolto" parla anche della pratica di origine cinese del Nei Shi, il “guardarsi dentro” per giungere al nostro intimo nucleo energetico e vitale per riconoscersi totalmente come corpo e anima in unità, per passare oltre quella separatezza che ci impedisce di sperimentarci come un tutto armonico. Accompagnata alla musica, questa pratica di immaginazione attiva pone rimedio alla malattia poiché ci riporta nel Tutto, lungo vie in parte ancora sconosciute… ma è ovvio restino tali, almeno alla nostra mente che giudica e divide e usa parole per definire. Il silenzio non è vuoto, dice Massara, ma la madre di ogni vita e di ogni conoscenza del mondo. Le parole che Massara più usa per definire queste sensazioni ed esperienze quasi ineffabili sono tenerezza,  affettività, poesia.  Ci vanno vicino, ma come ammette lui stesso la musica va oltre, arriva direttamente alla nostra essenza; dunque invita a leggere il libro ascoltando insieme il Cd che lo accompagna: un cosmo musicale che trasporta in spazi inimmaginabili. Sono brani realizzati dallo stesso Massara mixando tracce sonore, vocali e musicali di eccezionale potenza, levità e apertura. Aggiungiamo che poi si arriva a lasciare anche il libro e il cd e a riascoltare con nuove orecchie, con tutta la pelle e l’anima, ciò che ci proviene dall’infinito utero che è l’universo intero, inseminato dalla presenza del suono primordiale.

“Dal silenzio… l’ascolto” – di Filippo Massara, ed. Progetto Genos.

Il libro è disponibile a Milano alla libreria Hoepli o presso Progetto Genos – Claudia Boni (collaboratrice di Massara per i percorsi mamma-bimbo e gravidanza)   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. su www.musica-e-salute.com/libri.html

Altre informazioni: https://gremboarmonico.com/

https://gravidanzainmusica.wordpress.com/filippo-massara/