WILD MILANO
Il futuro dell’oasi naturale spontanea di Piazza d’Armi è ancora incerto. I 35 ettari di bosco spontaneo e prati a pochi chilometri dal centro di Milano, dove un tempo si esercitavano i soldati sui carri armati, sono un ecosistema che protegge dal calore, pulisce l’aria, ospita animali selvatici e insetti utili. Da molti anni i cittadini si danno da fare per salvarla e trasformarla in un’occasione di rigenerazione urbana. Sono arrivate vittorie: vincolo dei Beni Culturali, edificazione solo su una piccola parte dell’area e mantenimento del verde. Ma l’urbanizzazione non si ferma facilmente e si resta in allerta. Leggi tutto qui http://bit.ly/2N3ObuT
Il ghiro, i fontanili e la quercia: l’oasi del Caloggio a Bollate
Un angolo di natura salvata ai bordi della metropoli. La porta d'ingresso al grande Parco delle Groane, che attraversa la Brianza. Un gioiellino che ospita fontanili, fiori rari, animali selvatici, due grandi alberi secolari e migliaia di alberi piantati dal 1993. Dai sentieri dell'oasi WWF del Caloggio si può partire alla scoperta delle brughiere e dei boschi che rimangono seminascosti in una delle zone più urbanizzate d'Italia.
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L'oasi WWF di Vanzago e il corridoio ecologico Ticino-Milano
La storia, gli animali, le piante e i segreti del Bosco WWF di Vanzago e il corridoio ecologico che collega l'ultima zona verde della Pianura Padana a Milano. L'oasi è tesoro di biodiversità ed è lo snodo essenziale di un vero e proprio impianto salvavita per la metropoli che altrimenti rischia di soffocare.
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